Avevamo raccontato un’esperienza di mistificazione della realtà, un piccolo esempio tra milioni, che aveva riguardato la pagina Facebook “Ti Amo”, nella quale la foto di due bambini siriani era stata spacciata per quella di due bimbi palestinesi e di come la redazione aveva reagito alla smentita pubblica, cancellando le prove del falso e impedendo a chi le aveva postate di commentare ancora. Ora rendiamo noto un piccolo ma significativo successo: la pagina Ti Amo ha rettificato la sua didascalia, scrivendo al posto di “palestinesi”, “siriani”. Allora funziona!

La nuova didascalia alla foto: Questo è l’ospedale di Houla, in Siria, dopo il bombardamento della città di Homs: il fratello maggiore prende in braccio il fratellino minore dopo aver saputo della scomparsa dei genitori. Impossibile far finta di nulla…Vi prego condividete nella vostra bacheca se avete un cuore, o almeno mettete un mi piace!! 😥
Felice di aver collaborato con un commento.
Grazie Luciana!